Polizia locale e controllo territorio
Due operazioni in due giorni in città

Le operazioni sono cominciate all'alba di venerdì 18 ottobre quando i sei cittadini rumeni, che occupavano abusivamente alcuni terreni di via Rovelli, sono stati svegliati dalla polizia locale. Alla presenza della proprietà, i 6 senza fissa dimora, che dormivano in giacigli di fortuna, sono stati in un primo momento accompagnati al comando di via Coghetti per gli accertamenti necessari.

I cinque maggiorenni, uomini e donne di età compresa tra i 19 e 22 anni, ed il minore di anni 16, erano già stati fermati all'inizio di ottobre quando la proprietà aveva presentato querela nei loro confronti per «invasione di terreni». L'area privata dove stazionavano, si presentava piena di rifiuti, scarti di alimenti, stracci. Al termine dell'intervento, le persone identificate sono state indirizzate nelle strutture di prima accoglienza attivate dal Comune di Bergamo.

Nuova denuncia per due cittadini ucraini, nel primo pomeriggio di giovedì 17 ottobre. Intercettati a causa del fare sospetto sono stati fermati in via Pignolo. In un primo momento gli agenti pensavano di aver a che fare con soggetti semplicemente privi di documenti. Gli stessi invitati a svuotare le tasche hanno mostrato, successivamente, occultati sotto la giacca e i pantaloni comuni attrezzi da scasso. La perquisizione è stata successivamente estesa al veicolo dove sono stati rinvenuti altri tronchesi di diverse dimensioni e cacciaviti per i quali i due stranieri non sono stati in grado di giustificare la provenienza.

F. V. del 1969 ucraino senza fissa dimora è stato denunciato per violazione sulla legge dell' immigrazione e in particolare per non aver ottemperato ad un ordine di espulsione dal territorio nazionale. K.R., ucraino del 1981 residente a Bergamo, è stato denunciato perché non in grado di esibire un documento di identificazione e per possesso di strumenti da scasso, successivamente sequestrati.

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