«Troppo traffico sulle nostre strade»
Alla Fiera campionaria la città è bocciata

Promosse con sufficienza per le condizioni dell'asfalto, bocciate per il traffico. Tra un 6, e un 5 tendente al 4, la media è mediocre. E così le strade della Bergamasca sono state rimandate a settembre.

Promosse con sufficienza per le condizioni dell'asfalto, bocciate per il traffico. Tra un 6, e un 5 tendente al 4, la media è mediocre. E così le strade della Bergamasca sono state rimandate a settembre.

Il giudizio è stato espresso dai professori della strada, cioè dai bergamaschi che ogni giorno si mettono al volante dell'auto per recarsi al lavoro e che nel contachilometri hanno accumulato un'esperienza tale da poter esprimere un parere autorevole e sicuramente realistico. Il sondaggio è stato condotto in Fiera campionaria dove il nostro giornale è presente con lo stand de L'Eco café, la redazione viaggiante che quest'estate è stata ospitata nelle principali sagre della Bergamasca.

I punti critici sulla rete stradale orobica sono molti, ma le proteste più vibrate vengono dai lavoratori che devono accedere o attraversare la città.

Di fronte a tanti commenti negativi, c'è anche qualche elemento di positività. L'asse Villa d'Almè-Dalmine, da quando è stato raddoppiato nel tratto della tangenziale sud, fa registrare un buon grado di fluidità in direzione Dalmine mentre l'ingresso dalla Valle Brembana è per molti un calvario.

Per conoscere le opinioni dei bergamaschi leggi L'Eco di Bergamo del 28 ottobre

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