Cervo impigliato nella recinzione
Soccorso e liberato a Bossico

Qualche anno fa, una storia così la potevi vedere in televisione per pubblicizzare un amaro alle erbe. Però a Bossico è accaduta veramente: per aiutare un cervo rimasto impigliato con i palchi nelle corde di una recinzione c'è stato un notevole dispiegamento di forze.

Qualche anno fa, una storia così la potevi vedere in televisione per pubblicizzare un amaro alle erbe. Ma venerdì 1° novembre a Bossico è accaduta veramente: per aiutare un cervo rimasto impigliato con i palchi nelle corde di una recinzione ci sono stati un notevole dispiegamento di forze e una grande collaborazione da parte di tutti che hanno permesso, alla fine, di salvare l'animale e di lasciarlo tornare libero nei boschi.

L'avventura è iniziata ieri mattina verso le 8,30 quando alcuni escursionisti che erano al colle San Fermo (conosciuto anche come monte Valtero o Colombina) hanno visto, sulla strada che porta verso la località «Cua de la volp» (Coda della volpe) e da qui al rifugio Magnolini, un magnifico esemplare di cervo maschio che, probabilmente già dalla notte o dal primo mattino, era rimasto incastrato con le sue corna tra le corde di ferro di una recinzione accanto alla strada.

Gli escursionisti con i loro cellulari hanno quindi chiamato il 112 e l'allarme è stato dirottato ai vigili del fuoco di Clusone e di Lovere che, con una camionetta, sono saliti fino alla Colombina. L'animale era inavvicinabile: con la sua forza, aveva divelto anche i pali della recinzione e se qualcuno provava ad avvicinarsi rischiava solo di essere colpito dai suoi enormi palchi.

Al colle San Fermo sono poi arrivati a metà mattina anche gli agenti della polizia provinciale che, vista la situazione, non potendo tranquillizzarlo in altro modo, hanno deciso di sedarlo per poterlo liberare. Una volta ripresosi, verso mezzogiorno, il cervo è stato liberato e ha potuto tornare a scorrazzare nei boschi di Bossico.

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