Omicidio a Sabbio di Dalmine
Romena uccide connazionale

Ha ucciso il connazionale ex fidanzato e poi si è costituita ai carabinieri di Treviglio. Omicidio nella notte di mercoledì 11 marzo in via Carristi d'Italia 1. Intorno all'una a uccidere un suo coetano è stata una romena di 24 anni. La giovane avrebbe sparato un colpo di pistola contro l'ex fidanzato, Florin Laurent Sava, di 23 anni.

Ha ucciso il connazionale ex fidanzato e poi si è costituita ai carabinieri di Treviglio. Omicidio nella notte di mercoledì 11 marzo in via Carristi d'Italia 1. Intorno all'una a uccidere un suo coetano è stata una romena di 24 anni. La giovane avrebbe sparato un colpo di pistola contro l'ex fidanzato, Florin Laurent Sava, di 23 anni. 

La vittima era uscita da poco dal carcere, arrestato giovedì 5 marzo proprio dopo che la ragazza lo aveva denunciato per maltrattamenti ed estorsione. Il 23 enne, noto alle forze dell'ordine, senza lavoro e fissa dimora, aveva infatto rubato alcuni oggetti alla giovane e poi le aveva chiesto un riscatto di 250 euro per la restituzione del maltolto. Laurent Sava era finito in manette la scorsa settimana con l'accusa di tentata estorsione e furto aggravato. Il 23enne aveva il divieto di dimora nella Bergamasca e nella serata di mercoledì 11 si è diretto a Dalmine: la ex fidanzata lo ha fatto entrare nel suo appartamento e insieme hanno cenato. Poi il ragazzo ha tentato un approccio con la giovane che si è nagata. Da qui il litigio e le minacce nei confronti della ragazza e della sua famiglia che vive in Romania. La donna, spaventata e per paura di nuovi maltrattamenti, avrebbe sfilato dalla giacca del romeno una revolver calibro 32: con un solo colpo il giovane è caduto a terra, ferito al collo in fin di vita.

La donna, cosciente di cosa aveva commesso, si è quindi diretta dai carabinieri di Treviglio per autodenunciarsi. I militari hanno così raggiunto l'appartamento della giovane, al terzo piano della palazzina di via Carristi d'Italia 1, dove hanno trovato l'uomo ancora agonizzante. Inutili i tentativi del medico del 118 di rianimarlo: l'uomo è morto poco dopo le 2 a causa della grave ferita.

La scorsa settimana il romeno era stato arrestato dai carabinieri proprio dopo la denuncia dell'ex fidanzata. Il connazionale, infatti, era entrato nella casa della giovane rubandole gioielli, due cellulari e il passaporto, refurtiva che avrebbe restituito solo con il pagamento di un riscatto di 250 euro. Lo scambio era stato fissato per la sera stessa a casa della ragazza: i carabinieri si sono quindi appostati vicino all'abitazione e, quando il giovane è arrivato lo hanno bloccato poco prima della riscossione e arrestato.

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