Il marocchino preso a sforbiciate
aveva già alcuni precedenti

Era già stato arrestato, aveva già precedenti per spaccio, furto, insolvenza fraudolenta, e aveva già un decreto di espulsione non ottemperato il 32enne marocchino che nella tarda serata di domenica era intervenuto per porre fine al danneggiamento di alcuni sedili di un autobus dell'Atb, rimediando in cambio ha rimediato un paio di sforbiciate nell'addome e una espulsione dall'Italia.

Il tutto era avvenutocaduto su un bus della linea 9 su cui si trovava anche un pensionato di 71 anni che con un paio di forbici da manicure danneggiava i sedili della vettura.

Il primo a tentare di dissuadere il pensionato dal proseguire nell'azione di vandalismo era stato un cittadino boliviano, che però l'anziano aveva subito preso a male parole. A quel punto era intervenuto anche il marocchino nel tentativo di far desistere il pensionato dai propri atteggiamenti.

Dalle parole si era subito passati ai fatti: l'anziano aveva così rivolto le forbici contro il 32enne colpendolo all'addome per due volte. Subito soccorso dagli altri occupanti del bus, il cittadino nordafricano è stato portato al Pronto soccorso degli Ospedali Riuniti con un'ambulanza del 118: ricoverato, è stato dimesso martedì 16 maggio.

Ma con le dimissioni dall'ospedale era arrivato anche il decreto di espulsione: il 32enne dovrà lasciare l'Italia nei prossimi giorni, pena l'arresto.

Nel frattempo, accortosi di quanto stava accadendo sul pullman, l'autista dell'Atb aveva fermato l'automezzo e dato l'allarme al 113, intervenuto con il personale di una Volante che ha denunciato il pensionato per lesioni gravissime. Il pensionato era stato bloccato da altri due viaggiatori che l'avevano disarmato dalle forbici.

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