Bergamo, sui nomi della giunta
prime tensioni tra la maggioranza

Prime tesioni tra il neosindaco Franco Tentorio e gli alleati del Pdl per la ripartizione dei posti in Giunta. La divisione dovrebbe essere questa: 6 posti al Pdl, 4 alla Lega e 2 alla sua lista ad personam. Se infatti i nomi sono decisi, ancora da chiarire i ruoli. Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 24 giugno.

Prime tesioni tra il neosindaco Franco Tentorio e gli alleati del Pdl per la ripartizione dei posti in Giunta. La divisione dovrebbe essere questa: 6 posti al Pdl, 4 alla Lega e 2 alla sua lista ad personam. Numeri soggetti a variazioni se poi la Lega vuole il presidente del Consiglio, ma soprattutto rispetto all'accordo tra le segreterie dei partiti che svincola le presidenze dal computo degli assessorati, dividendole una per lato: al Pdl la Provincia, al Carroccio il Comune.

Un braccio di ferro che dovrà risolversi in questi giorni, così da arrivare in aula mercoledì 1° luglio compatti. E se ormai i nomi sono decisi, ancora da chiarire i ruoli. Partiamo dal Pdl: a Gianfranco Ceci verrà chiesto di scegliere tra Mobilità, Edilizia e Lavori pubblici, a Tommaso D’Aloia dovrebbero andare i Servizi educativi o la Cultura e Turismo; ci sono anche Stefano Lorenzi, Leonio Callioni (Servizi sociali), Danilo Minuti (Giovani e sport) e Andrea Pezzotta (vicesindaco e urbanistica). La Lega avrà invece la Sicurezza con Cristian Invernizzi e il Bilancio ad Enrico Facoetti, mentre ad Alessio Saltarelli potrebbero andare i Lavori pubblici. Il quarto, in stand-by, dovrebbe essere Lucio Brignoli. Sul fronte Tentorio, tre nomi e mezzo per due posti: Enrica Foppa Pedretti, Claudia Sartirani, Maurizio Vicentini e in subordine Lorenzo Carminati.

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