Tram, pullman e navette:
un meccanismo da tarare

Dal 10 giugno il tram delle Valli, superato il periodo di attivazione con corse limitate ad Alzano, è entrato nella fase intermedia dell’esercizio, una sorta di «test avanzato» prima del gran debutto di settembre. L’avvio della tranvia ha comportato, come previsto dal contratto di servizio, una revisione del sistema complessivo del trasporto pubblico in Val Seriana, per favorire l’integrazione con i binari.

Sab e Teb hanno assicurato a più riprese la loro disponibilità nel dialogare con i pendolari e nell’apportare possibili migliorie, precisando però che l’eventuale ripristino di alcuni pullman è una scelta che dipende dagli enti competenti (Comune, Provincia e Regione) e non dalle aziende.

«Le coincidenze sono state studiate in modo che l’attesa di chi scende dal bus e sale in carrozza sia contenuta tra i due e i quattro minuti», spiegano da Sab. La scorsa settimana, per migliorare questo aspetto è stato anche lievemente modificato l’orario del tram.

Bus diretti a Bergamo sono rimasti negli orari di punta, senza fermate tra Albino e Bergamo. Essendo alcune fermate del tram piuttosto decentrate rispetto ai paesi, è stata inoltre istituita (con frequenza di 20 minuti) una navetta che attraversa le zone residenziali di Alzano e Nembro e raggiunge l’ospedale di Alzano. Una seconda navetta conduce dalla fermata Teb di Pradalunga alla stazione della funivia per Selvino.

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