Bergamo e gli asili nido
le liste d'attesa il vero problema

Quattrocentodue domande per 270 posti disponibili: sono quelle presentate agli asili nido comunali per l'anno scolastico 2009 - 2010. A conti fatti, dunque, la lista di attesa si attesa a 132 posti. Un problema costante negli anni nonostante i posti a diposizione siano passati da 336 a 530 nel'arco di un decennio, a fronte però di una richiesta sempre maggiore.

Quello delle liste d'attesa è una priorità anche per la nuova amministrazione comunale che nel prossimo biennio, portando a termine alcuni progetti già inviati, potrà ampliare la dotazione di 70 posti, in parte nell'asilo nido di Borgo Palazzo (dove già fervono i lavori e che sarà più capiente a partire dal settembre del prossimo anno) e in parte nella struttura di Redona, dove però i lavori non sono ancora iniziati.

resta sopra il 20% la percentuale dei cittadini stranieri: se nell'anno scolastico 2008 - 2009 sfiorava il 28% (27.98% per l'esattezza, per una massiccia ondata di cittadini boliviani giunti a Bergamo lo scorso anno), nel prossimo sarà attorno al 22%, sugli standard cioè degli ultimi anni.

In forte crescita, negli ultimi  anche il numero dei lattanti iscritti ai nidi comunali, a significare che le mamme devono rientrare al lavoro in tempi più ristretti di quanto accadeva in passato.

Quanto alle rette, oggi sono divise in fasce comprese tra i 100 e i 500 euro, ma di fatto la fascia più bassa è pagata da 220 famiglie, quella più alta da 160, situazione che porterà il Comune a rivedere il sistema di tabelle per cercare di ricalibrare la situazione.

A luglio, infine, i nidi resteranno aperti ma solo per i bambini i cui genitori lavoreranno entrambi, mentre saranno reqalizzate una serie di iniziative ludiche ai parchi Goisis, Locatelli e Frizzoni. Ad agosto, nidi aperti sono al mattino, per le prime tre settimane e solo per attività ludiche, ma per frequentarli bisognerà essere accompagnati da un adulto.

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