Mobilità, frizioni tra Pd e nuova Giunta
Processo condiviso prima di modificare

Il Pd torna sul nodo mobilità e non digerisce in modo così semplice quando annunciato nei giorni scorsi dal sindaco Tentorio e dal vicesindaco Ceci sull'abolizione delle Ztl e sulle modifiche relative alle piste ciclabili presenti a Bergamo. Durante una conferenza stampa del Partito democratico la vicepresidente del Consiglio comunale Fiorenza Varinelli e l'ex assessore alla Mobilità Maddalena Cattaneo hanno annunciato la presentazione per il prossimo 21 luglio di un ordine del giorno con il quale tutte le minoranze di Palafrizzoni richiedono, sul tema della mobilità, «un processo di partecipazione e condivisione sulle prossime scelte prima di qualsiasi modifica di quanto già in vigore», modalità «già avviata dalla Giunta Bruni e che aveva portato a quanto ora si vuole cambiare» spiegano le due politiche.

Dal Pd una sottolineatura: questa decisione «non è una difesa ideologica di quanto già fatto - hanno dichiarato Varinelli e Cattaneo -, così come anche le decisioni della nuova giunta non devono essere dettate dall'ideologia».

Dal Partito democratico anche la richiesta di un «progetto sulla mobilità complessivo, che non si riduca a meri interventi singoli», con l'opposizione che lancia tra sfide alla Giunta Tentorio: «Il piano urbano del traffico - spiegano Varinelli e Cattaneo -, decisioni sul trasporto pubblico che riguardino il treno per Orio e il completamento della rete del tram per la Val Brembana e la città e infine una presa di posizione su quattro temi salienti legati all'infrastruttura locale: il rondò delle Valli, il nodo di Ponte Secco, la bretella di Colognola e lo svincolo dell'autostrada».

Ben determinata nelle sue dichiarazioni, l'ex assessore Cattaneo è anche inciampata in una papera: il quartiere del Villaggio degli Sposi, in una sua dichiarazione si è trasformato nel «Villaggio dei Promessi Sposi».

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