Anziani truffati da
falsi operatori Enel

Truffatori in azione e ancora ai danni di anziani bergamaschi. Dopo che un 90enne di via Mazzini mercoledì 22 luglio ha consegnato bancomat e codice segreto a una finta amica della figlia (fortunatamente le forze dell'ordine sono riuscite a bloccare il conto corrente prima del prelievo), due finti operatori dell'Enel hanno tentato di circuire tre anziani di Bergamo riuscendo a truffarli solo in un caso.

Tre i casi avvenuti tutti in città mercoledì 22 luglio e tutti con la medesima modalità che fa pensare che dietro le truffe ci siano sempre gli stessi attori. Il primo tentativo risale all 9.30: in via Cerasoli due finti tecnici dell'Enel hanno suonato il campanello di una donna di 79 anni. Con la scusa di controllare i contatori della luce uno dei due uomoni, di età compresa tra i 30 e i 40, è entrato in camera da letto dove ha prelevato dei gioielli. Li ha quindi mostrati alla donna dicendo di averli recuperati da una zingara che si era appena allontanata dallo stabile. I due operatori hanno quindi chiesto di verificare se in casa mancava anche il denaro, al fine di scoprire dove l'anziana custodiva i contanti. A quel punto la 79enne ha però mangiato la foglia e, senza mostrare dove teneva i soldi, ha allontanato i due che sono così usciti dall'appartamento a mani vuote.

Alle 12.30 il nuovo colpo questa volta in via Corridoni nell'abitazione di una donna di 80 anni. Stessa modalità per aggirare l'anziana, alla richiesta di verificare dove la donna teneva il denaro, l'80enne ha mostrato una busta con 900 euro che, insieme ai gioeilli recuperati nella camera da letto, sono stati il bottino dei due truffatori. Appena usciti dalla casa, la donna si è però accorta di quanto era successo e ha chiamato il 113.

Alle 17 ancora in azione i finti tecnici Enel: in via Mazzi hanno suonato a un anziano che non ha però aperto e ha chiamato il 113. Sui tre casi stanno indagando gli agenti della questura di Bergamo.

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