Cronaca / Hinterland
Venerdì 14 Agosto 2009
Vittime dell'elicottero a New York
grande commozione ai funerali
Trebbo di Reno, in provincia di Bologna, ha pianto oggi per Michele e Filippo Norelli, padre e figlio, due delle cinque vittime bolognesi scomparse nell'incidente fra l'elicottero e il Piper a New York. L'intero paese si è stretto attorno a Silvia Rigamonti, bergamasca originaria di Curno, e al figlio Davide. Da Bergamo, per la celebrazione, è arrivato anche don Biagio Ferrari, il sacerdote che sposò Michele Norelli e Silvia Rigamonti.
C'erano circa cinquecento persone nella chiesa di San Giovanni Battista, ma almeno altrettante sono rimaste all'esterno. Silvia Rigamonti è l'unica superstite del tragico viaggio negli Stati Uniti.
«Non pensavo di dover essere io a fare il funerale di Michele», ha detto don Biagio Ferrari nella sua omelia. Un momento di grande commozione è stato vissuto da tutti nel momento del ricordo di Filippo, morto ad appena 16 anni: il precedente parroco è scoppiato in lacrime. Sulla sua bara c'erano due magliette del Milan, la sua squadra del cuore: una del suo idolo, Pippo Inzaghi con gli autografi di tutti i giocatori, l'altra con il suo soprannome, «Pippo» e i nomi degli amici.
Terminate le celebrazioni la famiglia Norelli non ha voluto commentare le novità provenienti da New York. Davide, il fratello di Filippo, si è limitato a dire che «la giustizia farà il suo corso».
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