Faimarathon, a caccia di bellezza
In 150 a spasso per la città

Successo per la Faimarathon, iniziativa del Fondo Ambiente Italiano, «l'unica maratona che si corre con gli occhi», ha spiegato la delegata Fai Bergamo Donatella Carbone. In 150 hanno partecipato alle visite guidate della mattinata.

Successo per la Faimarathon, iniziativa del Fondo Ambiente Italiano, «l'unica maratona che si corre con gli occhi», ha spiegato la delegata Fai Bergamo Donatella Carbone. La manifestazione a Bergamo ha raccolto moltissime adesioni: circa 150 persone che già dal turno delle 9 (le visite sono continuate fino alle 13), hanno iniziato ad esplorare alcuni angoli della città. 

Il percorso scelto dai delegati Fai, dal titolo «Dal Borgo storico all'eleganza e fantasia del Liberty», ha catturato la curiosità di moltissime persone, che con la loro partecipazione, hanno contribuito a portare avanti la campagna nazionale di raccolta fondi Fai «Ricordati di salvare l'Italia», che andrà avanti fino al 27 ottobre (per partecipare, basta inviare un sms o chiamare 45592). La partecipazione alla maratona è stato un modo per sostenere l'azione del Fai.

Tra le mete della passeggiata i luoghi sacri di via Sant'Alessandro, partendo dal chiostro dell'ex Chiesa della Maddalena, in via Borfuro, ma anche la visita al parlatorio e al chiostro del Monastero delle suore benedettine di via Sant'Alessandro, con il ciclo di affreschi dedicati a San Benedetto, opera di Cristoforo Baschenis il giovane, tardo cinquecenteschi. A seguire il cuore della Faimarathon, con la scoperta del Liberty in città nei primi nuclei abitativi dei primi del ‘900.

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