Loreto, contro il «mortorio» serale
l'oste sfodera le sue doti canore

Una via che la sera diventa deserta, con pochi, sparuti passanti ad aggirarsi in un clima da città fantasma? Anzichè lamentarsi, la signora Laura ha deciso che la soluzione è una sola, e si chiama fai-da-te. Ovvero, come ti improvviso un concerto anti-mortorio nel bel mezzo della strada.

L'idea è venuta a Laura Gambirasi, titolare da 4 anni dell'osteria «Che oste!», in via Broseta 84/A, all'altezza del parco Diaz. Stanca di vedere la via e i vicini quartieri di Loreto e San Paolo spegnersi al crepuscolo, la barista ha deciso, di comune accordo con il marito, di sfruttare la sua ugola d'oro per provare a ravvivare un po' la situazione.

Così, sabato 26 settembre, dalle 20 alle 22, fuori dal locale (o all'interno, nel malaugurato caso di maltempo), la signora Laura si esibirà con il suo gruppo, i «Damatrà», sfoderando un roboante repertorio anni '70 - '80, pescato tra i successi di artisti del calibro di Stevie Wonder, Tina Turner, Aretha Franklin, Gary Moore, Police e Phil Collins.

L'oste canterina non è certo alle prime armi: «Canto da 25 anni - racconta Gambirasi -. Ho vinto diversi concorsi, ho partecipato anche al Karaoke con Fiorello e mi sono esibita con Riccardo Cocciante».

L'incontro con i «Damatrà» risale a circa un anno e mezzo fa; il gruppo è composto da chitarra elettrica (Tommaso Lando), basso (Lucio Bianchetti), tastiere (Ermanno Pomer), batteria (Marco Mangili) e voce (Laura Gambirasi, appunto).

E all'idea iniziale di ravvivare i quartieri, per la signora Laura si è aggiunta una motivazione personalissima per puntare a una serata in grande stile: «Nel frattempo mio papà è stato ricoverato in ospedale -  spiega -. Questo concerto diventa per me anche un modo per augurargli buona guarigione, e spero che lui sia in prima fila ad applaudirmi».

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