Pesce e pasta scaduti, sequestrate
2 tonnellate e mezzo di merce

Oltre due tonnellate e mezzo di pesce e generi alimentari congelati scaduti. Il nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Bergamo e l'Asl hanno scoperto e sequestrato durante un'ispezione, nel quadro delle attività finalizzate a garantire la sicurezza dei prodotti e dei consumatori, materiale avariato in alcune celle di congelamento di una società orobica di Lallio operante nel settore del commercio all’ingrosso di generi ittici ed alimentari.

L'azienda era già nota all'Asl di Bergamo che nei suoi confronti tempo fa aveva già disposto lo smaltimento della merce scaduta, imponendo specifiche prescrizioni al riguardo. L’ultima ispezione risale invece a martedì 29 settembre e ha permesso di scoprire che la società deteneva ancora le merci scadute. Da qui è scattato una sanzione pecuniaria e il sequestro di due tonnellate e mezzo di prodotti congelati di varia natura, scaduti in alcuni casi anche da oltre 2 anni. Molte le confezioni di prodotti ittici sequestrati, tra cui astici, aragoste, gamberi, polpi, merluzzi, branzini, dentici, storioni e naselli per oltre una tonnellata, Asl e polizia hanno ritirato anche 3 quintali di ortaggi (biete, fagioli, cipolle), circa 900 chili di pasta (gnocchi, lasagne, paste alimentari) e 200 chili di carne (cervo, agnello, lumache).

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