Cede ringhiera, volo di 3 metri
Grave madre caduta con bimba

Si erano affacciati alla portafinestra al primo piano della loro abitazione, una villetta situata sulla strada che collega Pisogne a Costa Volpino, nell'Alto Sebino, quando all'improvviso la ringhiera ha ceduto: in un istante Liljana Zeneli, casalinga quarantunenne di origine albanese, e la figlioletta Marinella, di tre anni, sono volate giù, e subito dopo sono caduti anche il compagno di lei, Euterio Nava, geometra di 43 anni, bergamasco nativo di Nembro, e l'altro figlio della donna, Devis, di 10 anni.

I quattro hanno fatto un volo di oltre tre metri: la donna e la figlia sono cadute su un piccolo marciapiede che corre lungo il muro perimentrale della casa, mentre il bergamasco e il bambino sono finiti sul prato. Più grave è la donna, che non sarebbe comunque in pericolo di vita. Il compagno e i due bimbi, invece, hanno riportato ferite meno serie. Anche loro sono comunque in osservazione in ospedale.

Il fatto si è verificato sabato 3 ottobre, attorno alle 19,20, in via Fratelli Malgarotti 10, alla periferia di Pisogne. Sulla dinamica dell'incidente stanno indagando i carabinieri del comando di Pisogne, intervenuti sul posto con tre pattuglie per i primi rilievi. Pare che i bulloni che reggevano la ringhiera, forse per il peso delle quattro persone che si erano affacciate, si sarebbero svitati, facendo cedere la ringhiera, larga poco più della portafinestra (che è di due metri e 10 centimetri).

L'abitazione era stata costruita sei anni fa, quando la famiglia è andata a viverci. Sembra che, nel momento in cui la ringhiera ha ceduto, la figlia di tre anni fosse tra le gambe della mamma, appoggiata alla ringhiera: subito dietro, anche loro appoggiati, Nava e il bambino. «È stata una cosa incredibile e improvvisa – ha raccontato un vicino di casa –. Mia figlia era in giardino e stava parlando con loro, che si trovavano alla finestra. Non sono uscito: eravamo in casa e stavamo cenando, ma sentivamo chiaramente le voci dei bambini. All'improvviso ho sentito un tonfo sordo». Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118 della Procivil Camunia, la Croce Rossa di Breno e i volontari di Santa Maria di Pisogne. I soccorritori hanno accompagnato la coppia e i due bambini in ospedale: sono ricoverati a Iseo e a Esine.

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