A4, era venuto dalla Nigeria per incontare il cugino la vittima nell’incidente sul ponte dell’Oglio

Traffico regolare lungo il ponte sul fiume Oglio. Tutte e tre le corsie della carreggiata in direzione di Venezia sono regolarmente aperte al traffico. Solo la corsia d’emergenza è ancora chiusa per i danni provocati dall’incidente accaduto giovedì 21 luglio e costato la vita a un autotrasportatore nigeriano. È invece ancora ricoverato in ospedale l’autista del pesante automezzo, cugino della vittima, rimasto gravemente ferito. Le sue condizioni sono comunque in via di miglioramento. I medici comunque non hanno sciolto la prognosi.

L’incidente è accaduto poco dopo le 16 il quando il mezzo pesante ha sbandato e, dopo aver urtato il guardrail, si è messo di traverso sul ponte. L’autotreno, sfondato il parapetto, è finito in bilico nel vuoto prendendo fuoco.

Una trappola mortale per i due camionisti, due giovani nigeriani che si sono gettati nel vuoto per sfuggire alle fiamme. Uno è morto nella caduta, mentre l’altro è stato ricoverato all’ospedale. La vittima è stata identificata solo nel corso della mattinata: cugino dell’autista - Albert Stefan di 37 anni - aveva 26 anni ed era venuto apposta dalla Nigeria per incontrare il parente che vive nel mantovano.

(22/07/2005)

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