Ancora truffa dello specchietto
Ma l’automobilista non ci casca

Ancora una truffa - tentata - dello specchietto nell’Isola, che ha diverse coincidenze con quella avvenuta a Bottanuco una settimana fa: protagonisti due giovani sui trent’anni e un’auto grigia. È accaduto a Bonate Sotto

Ancora una truffa - tentata - dello specchietto nell’Isola, che ha diverse coincidenze con quella avvenuta a Bottanuco una settimana fa: protagonisti due giovani sui trent’anni e un’auto grigia. È accaduto a Bonate Sotto sulla via Vittorio Veneto verso le 10,45, alla pensilina degli autobus nei pressi della rivendita giornali.

Un abitante di Bonate Sopra, mentre transitava con la sua auto, ha sentito il classico colpo sulla carrozzeria. «Mi sono spaventato perché ho pensato di aver urtato inavvertitamente qualcuno o qualcosa - racconta l’automobilista -. Infatti alla pensilina dei pullman c’erano parcheggiate due auto e una terza di colore grigio affiancata. Ho rallentato e guardato nello specchietto ma non ho notato niente, proseguendo la mia marcia».

Ma la tranquillità è durata poco infatti mentre stava parcheggiando un’auto color grigio gli ha tagliato la strada. «Forse era una Fiat Punto, sono scesi due giovani sui trent’anni che sostenevano che avevo danneggiato il loro specchietto. Sceso dall’auto, ho visto una crepa nello specchietto, ma mi sono ricordato dei casi di truffe dello specchietto».

«Così ho chiesto di andare al comando dei Vigili di Bonate Sotto per dirimere la questione, ma loro insistevano: volevano 50 euro per il danno. Non ho accettato e ho detto loro che avevo una commissione urgente. I due giovani non spostavano l’auto, ma di fronte alla minaccia di chiamare i carabinieri mi hanno lasciato andare».

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