«Ascoltata la richiesta dei residenti»
Chiude il parco della Malpensata

Stop dal 1° aprile per il parco della Malpensata: l’amministrazione comunale ha deciso di dare corso alle richieste dei cittadini del quartiere e chiudere l’area verde per ragioni di ordine pubblico.

Il parco sarà riaperto a lavori di riqualificazione ultimati: le aree asfaltate saranno comunque utilizzate dai venditori ambulanti durante il mercato rionale del lunedì.

Già durante la visita del sndaco Giorgio Gori e degli assessori al quartiere i cittadini della Malpensata ne avevano richiesto la chiusura, considerando la mal frequentazione dell’area verde e il fatto che alcuni giochi per bambini sono stati già rimossi per consentire i lavori di riqualificazione attualmente in corso (sono rimasti nel parco quelli più vetusti e che necessiterebbero di ri-certificazione di sicurezza). Alcuni di questi giochi verranno ricollocati nella vicina via Lolmo, nella quale il Comune di Bergamo è impegnato ad attrezzare un’area che consenta ai bambini del quartiere di giocare.

Il parco della Malpensata è stato al centro di un progetto partecipato per la sua riqualificazione: considerato da molti dei cittadini del quartiere come un non-parco, visto che per metà risulta asfaltato, nello scorso settembre si sono avviati i lavori per la sua riqualificazione, un intervento molto atteso dal quartiere. I lavori attualmente in corso sono suddivisi in tre distinte fasi: la prima vede la realizzazione del nuovo edificio sulla scorta del centro Edoné di Redona, la seconda l’abbattimento della vecchia pesa che si trova tra via Mozart e Don Bosco, del bar e dell’edicola, e la terza fase riguarderà le finiture. Il bar verrà spostato poi nella nuova struttura dentro il parco mentre l’edicola resterà nel piazzale, in un nuovo chiosco a cura del gestore.

Il progetto (consultabile sul sito del Comune di Bergamo nella pagina «Progetti in Corso») prevede un ripensamento complessivo dello spazio, compresa l’uscita delle bancarelle del mercato del lunedì e la loro in un’area su via Don Bosco, che quando non ci sarà il mercato diventerà una piazza arredata con panchine e il nuovo chiosco dell’edicola.

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