Code, peraltro prevedibili, questa mattina, agli sportelli della sede Atb di Porta Nuova. Molti utenti si sono messi in fila per prepararsi al meglio in vista del decisivo test di lunedì sul nuovo assetto del trasporto urbano, studiato dall’azienda bergamasca, che coinciderà con la ripresa dell’attività nelle ditte ancora chiuse e soprattutto con il ritorno dei ragazzi nelle scuole.
La maggioranza dei cittadini ha chiesto solo delle informazioni, a riprova della necessità di mettere bene a fuoco i nuovi percorsi affidati ai bus; altri hanno provveduto in ogni caso a munirsi di tesserini e abbonamenti; altri ancora hanno preso atto (non senza borbottare) di qualche rincaro introdotto con l’inizio del nuovo anno.
Nonostante le molte novità e qualche legittima perplessità da parte dell’utenza, è emersa comunque più di qualche voce di approvazione nei confronti dell’Atb. Tra le lamentele, la scarsità di depliant con la descrizione delle nuove linee e dei nuovi orari.
A raccogliere gli umori degli utenti, negli uffici di Porta Nuova era presente anche Gianni Scarfone. Secondo il direttore dell’Atb, la maggiore attenzione degli utenti è focalizzata sulle più interessanti opportunità che il nuovo sistema tariffario offre. Difatti, dal 1° gennaio 2005, data in cui è entrato in vigore il nuovo assetto del trasporto urbano, con lo stesso abbonamento si possono utilizzare tutte le linee urbane. Non solo, ma gli anziani, con età superiore a 65 anni, possono ottenere l’abbonamento, sia annuale sia mensile, con lo sconto del 50 per cento. Infine, a partire dalla prossima settimana, sarà possibile procedere alla sostituzione dei vecchi tesserini, così come dei biglietti non più validi con il nuovo sistema. (08/01/2005)
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