Atb, dal primo gennaio via alla «rivoluzione» Folla all’info-point. L’azienda: «Siamo pronti»

Comincia il primo gennaio la «rivoluzione» dell’Atb, con i nuovi tracciati e orari degli autobus. Tutto è pronto e l’avvio della fase nuova è stato accompagnato - come sostiene l’assessore comunale ai Trasporti Maddalena Cattaneo - da uno sforzo di informazione che dovrebbe prevenire il più possibile eventuali disagi. E molte persone hanno affollato, anche ieri e oggi, l’Atb point per saperne di più. A proposito l’azienda informa che da la biglietteria delle Autolinee oltre al rinnovo degli abbonamenti, può emettere a sua volta le nuove tessere.Per l’assessore Cattaneo inizia «una fase nuova, con l’obiettivo di servire ben 28 Comuni, passando di 240 mila a 320 mila abitanti. È un cambiamento di abitudini non da poco. Abbiamo cercato di informare il più possibile l’utenza, mettendo anche in preventivo alcuni disagi iniziali». Il periodo più critico dovrebbe essere la settimana che inizia lunedì 10 gennaio, con il riavvio delle scuole dopo la pausa natalizia. Resta il «paletto» fissato dopo i primi 60 giorni: «Trascorsa la fase di sperimentazione di due mesi - ricorda Cattaneo - faremo una disamina su quello che ha funzionato e sui punti ancora critici: siamo disposti come sempre a discuterne con le Circoscrizioni ed apportare le eventuali modifiche».

Il direttore generale Atb Gianni Scarfone parla di «cambiamento importante nella storia dell’azienda e per l’intera città». E dice: «Siamo pronti». I punti di fermata dislocati diventano complessivamente più di mille e la scommessa «è quella di mantenere l’efficacia tradizionale di Atb estendendola a tutti i nuovi comuni interessati». La «riforma», partendo dai tracciati prevede la riprogrammazione degli orari (la frequenza dei bus sarà incrementata) e soprattutto un nuovo sistema tariffario «che da una sommatoria di linee diventa una vera rete integrata».

(30/12/2004)

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