Atterraggio d’emergenza a Valbrembo

Sono atterrati incolumi a Valbrembo - seguiti nella fase di atterraggio dall’elicottero del 118 di Bergamo - i due occupanti di un ultraleggero che era partito dalla pista «kong» di Monte Marenzo e che avrebbe dovuto raggiungere l’aeroporto di Alzate Brianza, in provincia di Como. Nella fase di discesa ad Alzate, intorno alle 16, il pilota - Raimondo Frigerio, 65 anni di Lecco - ha toccato pesantemente, piegando una gamba del carrello. È rimbalzato in volo, e la torre di controllo ha dirottato l’aereo - un Pioneer 300 - verso la pista del volo a vela di Valbrembo: una pista in erba, più larga e più lunga di quella di Alzate, dove atterrare sarebbe stato più sicuro.

Per un’ora l’ultraleggero è rimasto in volo per consumare tutta la benzina, poi è iniziata la discesa: nel frattempo a Valbrembo erano giunte due squadre dei vigili del fuoco, pronte per ogni evenienza.

Fortunatamente il loro intervento non è servito perché il pilota e il suo compagno di viaggio - Rinaldo Robusti, 49 anni di Lecco - sono usciti incolumi dalla cabina nonostante l’aereo, una volta toccato terra e diminuita la velocità, abbia toccato terra con l’ala, compiendo una imbardata e ruotando su se stesso di 180 gradi.

(20/05/2005)

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