Ausiliari del traffico, solo metà in strada
«Sono senza le divise invernali»

Una notizia che fa riflettere. Gli ausiliari del traffico di Bergamo dovrebbero essere dieci ma in servizio in strada ce n'è la metà. Tra i motivi tre operatori in ufficio per l'assenza delle divise invernali. Ma Cianciotta ha una spiegazione diversa.

Una notizia che fa riflettere. Gli ausiliari del traffico del Comune di Bergamo dovrebbero essere dieci ma in servizio in strada ce n'è la metà. I motivi? Vari. E uno particolare: tre operatori costretti in ufficio per l'assenza delle divise invernali. A sollevare le questioni sono le opposizioni di Palafrizzoni, Lista Bruni (Roberto Bruni e Nadia Ghisalberti) e Pd (Sergio Gandi), con due interrogazioni che hanno nel mirino l'assessorato alla Sicurezza di Cristian Invernizzi (Lega). Ma la versione del comandante della polizia locale, Paolo Cianciotta, è diversa: «Si tratta di tre neoassunti che per ora ho preferito occupare in mansioni impiegatizie, perfettamente previste dal contratto, per "liberare" più agenti di polizia locale sul territorio, non solo per dare le multe a chi parcheggia male ma anche in funzione di prevenzione».

Dei dieci ausiliari del traffico alle dipendenze dell'amministrazione comunale, una si trova in aspettativa, una è diventata agente della polizia locale ad Albino e tre sono in ufficio. «A quanto ci risulta – scrive Gandi – perché le divise invernali a loro necessarie non sono state ancora acquistate. La loro funzione dovrebbe essere accertare le violazioni del Codice della strada ed elevare le conseguenti contravvenzioni. Non si capisce come il Comando utilizzi le risorse a disposizione. Ci chiediamo se si tratta di una dimenticanza o di una scelta voluta». Cianciotta opta per la risposta «b»: «Sono tre persone appena assunte che non hanno ancora avuto la dotazione dall'ente locale. La situazione si risolverà a giorni, anche se è stata una scelta voluta quella di impiegarle inizialmente in ufficio, con ruoli amministrativi che ci sono risultati particolarmente utili, perché ci hanno consentito di mettere in strada più agenti di polizia locale».

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 25 gennaio

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