Avviso di garanzia a Conte e ministri
dopo le denunce per la gestione del Covid

Il presidente del Consiglio Conte e i ministri Bonafede, Di Maio, Gualtieri, Guerini, Lamorgese e Speranza hanno ricevuto un avviso di garanzia dalla Procura di Roma, che riguarda denunce da varie parti d’Italia, e che riguardano la gestione dell’emergenza Covid.

Secondo una nota di Palazzo Chigi, la trasmissione al Tribunale dei ministri, è «un atto dovuto» ed è stata accompagnata da una relazione nella quale la Procura «ritiene le notizie di testo infondate e dunque da archiviare».

Conte e i ministri, scrive Palazzo Chigi, «si dichiarano sin d’ora disponibili a fornire ai magistrati ogni elemento utile, in uno spirito di massima collaborazione».
Le denunce, di cui non sono ancora noti i dettagli, chiamano in causa gli articoli del codice penale sulla pena in concorso (articolo 110), epidemia (articolo 438), delitti colposi contro la salute pubblica (articolo 452) e omicidio colposo (articolo 589), abuso d’ufficio (articolo 323), attentato contro la costituzione dello Stato (articolo 283), attentati contro i diritti politici del cittadino (articolo 294).

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