Il Tribunale di Bergamo ha respinto il ricorso presentato dal Comitato promotore del referendum contro il Comune di Bergamo per la fusione Bas Asm. La motivazione data dal Collegio è che il ricorso aveva come oggetto la delibera del Consiglio Comunale del 21.12.2004 e quindi «alla luce della già intervenuta fusione, irrilevante risulta l’eventuale annullamento della delibera» .Fra l’altro nuovi provvedimenti amministrativi (parere vincolante della 1° Commissione consiliare e delibera della Giunta comunale) determinanti la fusione hanno fatto seguito alla stessa e tali provvedimenti che «non risultano essere stati impugnati nelle competenti sedi».
L’accoglimento del reclamo non è stato possibile per non incidere ulteriormente sulle determinazioni già assunte per questo motivo il collegio giudciante ha dichiarato «la sopravvenuta carenza di interesse ad agire del reclamante». Si tratta di un nuovo rigetto di un ricorso promosso dal Comitato contro la delibera di indirizzo per l’atto di fusione per incorporazione tra Bas spa e Asm Brescia spa. La Commissione comunale per i referendum aveva già ritenuto inammissibile il quesito referendario e così pure il Tribunale di Bergamo aveva respinto un primo ricorso presentato dal Comitato non ritenendo sussistesse l’istanza di urgenza.
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