Una cinquantina di persone, striscioni, campanacci e tamburi. Così, sotto la guida del sindaco Massimiliano Alborghetti, insieme ad assessori e consiglieri comunali, un gruppo di residenti di Scanzorosciate si muoverà sabato 28 gennaio (partenza alle 8, davanti al Municipio) alla volta di Milano, per protestare sotto le finestre della Direzione Generale delle Poste di Milano, contro i continui ritardi nel recapito della posta alle famiglie di Scanzorosciate e contro i disservizi connessi alla cronica mancanza di personale sul territorio comunale. Emblematico il fatto accaduto all’assessore all’Urbanistica, nonchè medico di famiglia in paese. Il 10 gennaio scorso gli è stata recapitata un’ingiunzione di pagamento della bolletta dell’Enel relativa allo studio medico: la lettera riportava il termine ultimo del 2 gennaio, pena il taglio del 15% della potenza elettrica. Ma il medico non aveva mai ricevuto prima alcuna bolletta, con quella data di scadenza. Subito, il mattino dopo, l’11 gennaio, si è recato all’Ufficio Postale, per pagare la bolletta. Ma, ecco, la sorpresa: dopo tre ore, l’Enel gli ha tolto la corrente che gli è stata ripristinata solo il 12 gennaio. Chi volesse partecipare alla delegazione alla Direzione Generale delle Poste, può telefonare in Municipio: 035/654700.
(24/01/2006)
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