Bergamo vuole far sparire i contanti
Scatta l’operazione «Cashless City»

Pronti? Si parte. Da oggi Bergamo prova a immaginarsi senza moneta. Parte il progetto «Cashless City», con l’obiettivo di ridurre al minimo l’utilizzo dei contanti a favore della moneta elettronica.

Bergamo è la prima città in Italia a tentare l’impresa, fortemente voluta da Carta Sì, insieme a Visa, Mastercard, Ubi Banca, Banca Popolare, Palazzo Frizzoni e L’Eco di Bergamo. Occhi puntati quindi sul sito di Cashless City che da lunedì 4 maggio guiderà Bergamo e i bergamaschi in questa sfida, e all’app scaricabile da oggi, ancora più fondamentale. Per ogni acquisto compiuto con moneta elettronica bisognerà fotografare lo scontrino, e tanto basterà per essere subito in corsa per l’estrazione di premi. E lo stesso vale per l’esercente che ha effettuato la transazione.

Ma non finisce qui, perché la prima a essere premiata sarà proprio Bergamo, con il finanziamento di progetti ad hoc individuati di concerto con il Comune. Funziona così: sul sito di Cashless City c’è un contatore che indica il numero di transazioni mancanti al raggiungimento di un predeterminato obiettivo, e nel computo ci sono tutte quelle effettuate, non solo gli scontrini fotografati tramite l’app. Ogni mese l’obiettivo cambia, e il primo da raggiungere è uno spazio di coworking al Lazzaretto. Una scelta non casuale, perché lo spazio è già molto frequentato da giovani ed associazioni.

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