Bisogna salvare la polenta e osei
Regione: mozione contro la direttiva Ue

Salvare la polenta e osei e lo spiedo bresciano. Questo l’obiettivo di una mozione approvata dal Consiglio regionale della Lombardia a larga maggioranza.

Voto contrario solo dal Movimento 5 Stelle. A mettere a rischio diversi piatti tipici lombardi è un decreto del governo che, recependo una direttiva europea, vieta la vendita di qualsiasi uccello selvatico (esclusi i volatili di grossa taglia) e impedisce anche l’importazione da un Paese extraeuropeo.

In pratica, viene esteso il divieto di commercializzazione di alcune specie di uccelli, anche nel caso di una loro provenienza extra Ue. Tuttavia, secondo la mozione, la norma, così come è stata approvata, appare maldestra e assolutamente punitiva verso la ristorazione lombarda perché non si limita a vietare la commercializzazione di uccelli usati sia per la polenta osei che per lo spiedo bresciano, ma addirittura estende il divieto a specie attualmente comprese nell’elenco di quelle cacciabili come il tordo bottaccio, il tordo sassello, l’allodola, il merlo e la quaglia.

Dunque il documento impegna il presidente Roberto Maroni e la Regione Lombardia a «intervenire presso le competenti autorità nazionali ed europee affinché venga immediatamente rimosso l’assurdo divieto di commercializzazione di uccelli di provenienza extra Ue».

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