Blitz della GdF di Lecco, 19 arrestati

Diciannove persone sono state arrestate dagli uomini della Guardia di Finanza di Lecco, a conclusione di una vasta operazione di polizia giudiziaria, denominata Ferrus equi, avviata nel 2005. Nel corso dell’indagine sono state anche effettuate 25 perquisizioni - domiciliari e personali - nei territori delle province di Bergamo, Lecco, Como e Cosenza. Dieci degli arrestati sono in carcere, otto ai domiciliari e una con obbligo di dimora. I reati contestati riguardano l’associazione a delinquere finalizzata al traffico di armi, droga, estorsioni e altro. Nell’operazione sono stati impiegati reparti speciali della Guardia di Finanza (unità cinofile e personale anti-terrorismo pronto impiego), numerosi mezzi, aerei e terrestri e unità antiesplosivo della Polizia di Stato.«L’indagine ha avuto inizio nel 2005 - afferma una nota della Guardia di finanza di Lecco - in seguito alla deposizione di un detenuto che era stato per oltre un anno latitante nel territorio lecchese, davanti al pubblico ministero Luca Masini. La breccia aperta dalle sue ammissioni ha consentito agli investigatori di mettere in luce l’attività di una nota famiglia calabrese dedita da tempo a traffico d’armi, spaccio di droga, estorsioni, sequestri di persona e altro, e di collocarla tra le famiglie vicine a quelle storiche della ’ndrangheta, già operanti nella zona di Lecco».(21/11/2007)

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