«Bookcrossing», libri in viaggio
Un nuovo progetto con Kendoo

L’idea è semplice, la motivazione forte e l’entusiasmo adeguato. L’associazione Leffegiovani ha lanciato in questi giorni, attraverso il sito Kendoo de L’Eco di Bergamo, il progetto no profit per estendere a tutta la Val Gandino l’idea del «bookcrossing».

L’idea è semplice, la motivazione forte e l’entusiasmo adeguato. L’associazione Leffegiovani ha lanciato in questi giorni, attraverso il sito Kendoo de L’Eco di Bergamo, il progetto no profit per estendere a tutta la Val Gandino l’idea del «bookcrossing», attraverso specifiche postazioni da allestire a Gandino, Casnigo, Cazzano Sant’Andrea, Peia e ovviamente Leffe.

Ma cos’è il bookcrossing? «L’idea di base – spiega Francesca Zambaiti, referente del progetto in seno a Leffegiovani – è quella di “rendere il mondo intero una biblioteca”. Presso le postazioni certificate è possibile scambiare gratuitamente il proprio libro con un altro e condividere con altre persone il piacere della lettura. L’iniziativa prende il nome dalla giustapposizione dei termini book (libro) e crossing (attraversamento, passaggio), che letteralmente significa “incrociare un libro” o “far viaggiare un libro”, ma che in senso più ampio sta ad indicare l’intersezione tra le vite dei lettori, che entrano in contatto, seppur solo virtualmente, tramite un volume».

«L’intero meccanismo – prosegue – ruota intorno all’esistenza di un sito web (www.bookcrossing.com) attraverso il quale è possibile dotare i volumi di un codice identificativo unico (Bcid) che permette di seguire i loro spostamenti. Attualmente presso la sede Leffegiovani, nel centro di Leffe, è attiva una postazione aperta due volte a settimana. Grazie alla disponibilità di alcuni negozianti leffesi è stato possibile realizzare alcune postazioni aggiuntive».

L’appello lanciato ora attraverso Kendoo (che il 19 e 20 luglio sarà a Leffe nell’ambito dell’iniziativa L’Eco café) vuole allargare questa esperienza culturale all’intera Val Gandino. «Abbiamo pensato di sfruttare i totem in legno che il Distretto del commercio de Le Cinque terre della Val Gandino ha installato nel centro storico di ciascun comune, per promuovere le varie manifestazioni. Con un’opportuna modifica strutturale vogliamo creare in ciascun totem un vano protetto dove prendere o portare i libri, che in questo modo avranno ulteriori occasioni per viaggiare. Bookcrossing non significa solo condivisione di libri, ma anche di sentimenti. È il modo che il lettore ha di trasmettere agli altri le emozioni che egli stesso ha provato attraverso la lettura di un libro».

La spesa preventivata è di 1.500 euro e una prima offerta è già arrivata grazie alla Fondazione Credito Bergamasco, che sostiene fin dall’inizio Kendoo.it finanziando ogni progetto pubblicato con un importo pari al 10% del valore. Tutti i dettagli relativi all’iniziativa «Bookcrossing in Val Gandino» sono disponibili sul sito www.kendoo.it e su www.leffegiovani.org.n

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