Caritas, fondo per le famiglieE la diocesi versa 300 mila euro
Le famiglie in difficoltà economiche sono sempre di più. Per questo la Caritas diocesana bergamasca ha deciso di lanciare un appello alle parrocchie, agli enti, ai privati, alle famiglie stesse e alle aziende per sostenere i lavoratori che hanno perso l’impiego in questa delicata congiuntura economica. La diocesi di Bergamo, su invito del vescovo Roberto Amadei, ha deciso di porre il primo tassello per alimentare questo fondo con un contributo iniziale di 300 mila euro. Si è già attivato un gruppo di enti pronti a collaborare per sviluppare progetti di sostegno mirati: la sottoscrizione per contribuire al fondo anticrisi è aperta.Come contribuirePer chi volesse partecipare al fondo famiglia-lavoro è possibile effettuare un bonifico al Credito bergamasco, filiale della Malpensata, Iban: IT40O0333611105000000006330, intestato alla Caritas diocesana bergamasca, via Conventino, 8, Bergamo. Per usufruire della detraibilità fiscale il bonifico va al conto Banca Popolare di Bergamo, piazza Vittorio Veneto, 8, Iban: IT81V0542811101000000099169, intestato all’Associazione Diakonia onlus, via Conventino, 8, Bergamo, indicando la causale «Fondo famiglia lavoro» e citando il proprio codice fiscale. C’è anche una seconda possibilità, presso il Banco di Brescia, via Camozzi 101, Bergamo, Iban: IT35I0350011102000000005629, intestato all’Associazione Diakonia onlus, indicando causale e codice fiscale.(18/01/2009)