Case, prezzi ancora giù: - 4,2% in un anno
Ma la crisi rallenta, vendite in ripresa

I dati dell’Istat sulla situazione del 2014: perdono le abitazioni usate, calo più contenuto sulle case nuove.

Nel 2014 in Italia i prezzi delle abitazioni sono diminuiti del 4,2% rispetto al 2013 (quando la variazione media annua era stata del -5,7%). Lo rileva l’Istat sottolineando che il calo è dovuto a una riduzione del 5,0% dei prezzi delle abitazioni esistenti (dopo il -7,2% del 2013) e del 2,2% dei prezzi di quelle nuove (era -2,4% nel 2013).

Nel quarto trimestre 2014 – si legge in un report dell’Istat – sulla base delle stime preliminari, i prezzi delle abitazioni diminuiscono dello 0,8% rispetto al trimestre precedente (Prospetto 1); il calo congiunturale è dovuto alla diminuzione dei prezzi sia delle abitazioni esistenti (-1,0%) sia di quelle nuove (-0,7%).

Prosegue – scrive l’Istat – la flessione su base annua dei prezzi delle abitazioni iniziata nel 2012: questa si attesta al -2,9%, per effetto della diminuzione dei prezzi sia delle abitazioni esistenti sia di quelle nuove (rispettivamente -3,6% e -1,2%). Persiste, quindi, una dinamica tendenziale negativa, anche se in rallentamento rispetto ai trimestri precedenti; infatti, dopo il picco toccato nel primo trimestre del 2013 (-6,0%) l’ampiezza della flessione su base annua dell’IPAB continua a ridursi.

Nel 2014 si è registrata, in media, una flessione dell’indice generale del 4,2% rispetto al 2013 (anno in cui la variazione media era stata del -5,7%). Il ridimensionamento della flessione media annua dei prezzi delle abitazioni è imputabile principalmente alla dinamica dei prezzi di quelle esistenti che segnano una diminuzione in media d’anno (-5,0%) meno ampia di oltre due punti percentuali rispetto a quella rilevata nel 2013 (-7,2%). L’attenuazione del calo in media d’anno dei prezzi delle abitazioni nuove è di lieve entità (-2,2%, da -2,4% del 2013).

Il ridimensionamento del calo dei prezzi si è manifestato in presenza di segnali di ripresa dei volumi di compravendita per il settore residenziale; secondo i dati rilasciati dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, infatti, nel 2014 il numero di unità immobiliari scambiate è aumentato del 3,6% (dopo il -9,2% registrato nel 2013 e il -25,8% osservato nel 2012).

Rispetto al 2010, rileva l’Istat, nel 2014 i prezzi delle abitazioni sono diminuiti dell’11,5% (+0,2% per le abitazioni nuove, -16,4% le esistenti).

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