Cercansi eredi di un bergamasco:
l'appello di un Tribunale svizzero

«Cercansi eredi disperatamente». I magistrati svizzeri sono alla ricerca di familiari, parenti e affini e comunque «eredi legittimi ignoti» di un bergamasco - Ernesto Bergamelli - deceduto lo scorso novembre a Niederlenz. Quale sia il motivo appare abbastanza scontato, ma dall'ufficio del Presidente del Tribunale di Lenzburg non trapela nulla. C'è forse da dividere un'eredità? E cosa in particolare? Una casa, un'appartamento, una palazzina, una collezione d'arte, un forziere pieno di oro? Per i magistrati l'appello è una sorta di atto dovuto.

Sarà, intanto dal giudice di Lenzburg è partita la «grida per ricerca di eredi», nella quale si legge che «tutti gli eredi di Ernesto Bergamelli nato il 16 aprile 1922, che risiedeva a Niederlenz Argovia, vedovo, con ultimo domicilio in 5702 Niederlenz, deceduto il 21 novembre 2008 (moglie: Margrith Bergamelli Eichenberger, padre Ernesto Bergamelli, cittadino di Vall'Alta, madre Emma Bergamelli Alpstag)» devono annunciarsi o presentarsi «entro il termine di un anno, ovvero il 14 aprile 2010 presso il presidente del tribunale distrettuale di Lenzburg, Metzgplatz, casella postale 2018 CH-5600 Lenzburg (Svizzera), producendo la documentazione attestante il rapporto di parentela».

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