Chi ha alzato le sbarre alle 9,50?
Pontida, le indagini a una svolta

È il giorno della svolta nelle indagini sul disastro ferroviario di Pontida. Il pm Maria Cristina Rota ha ricevuto dalla polizia ferroviaria l’informativa che contiene la ricostruzione dei fatti: lunedì potrebbe iscrivere uno o più nomi nel registro degli indagati.

È il giorno della svolta nelle indagini sul disastro ferroviario di Pontida. Il pm che coordina le indagini, Maria Cristina Rota, ha ricevuto sabato scorso dalla polizia ferroviaria l’informativa che contiene la ricostruzione dei fatti, completa di grafici e numeri: nella giornata di lunedì potrebbe iscrivere uno o più nomi nel registro degli indagati.

La polfer ha già analizzato i brogliacci e le memory card sequestrate nelle stazioni di Ambivere e Cisano, dove sono registrati gli orari esatti in cui le sbarre si sono abbassate e rialzate, quale dispositivo è stato azionato, quando esattamente il pulsante che consente la liberazione manuale del passaggio a livello di Pontida è stato spiombato e ripiombato, come prevede una rigorosa procedura.

Analizzata anche la scatola nera del treno: Trenord aveva fatto sapere, il giorno stesso dell’incidente, che non erano state riscontrate irregolarità.

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