Colpito nel sonno da un aneurisma:
muore in Australia giovane di Pumenengo

Colpito nel sonno da un aneurisma cerebrale contro il quale non c’è stato nulla da fare, nonostante il delicato intervento chirurgico cui è stato poi sottoposto all’ospedale di Adelaide, in Australia, dove abitava e lavorava da qualche tempo.

Così ha perso la vita Bruno Paloschi, 27 anni, muratore di Pumenengo, spirato il giorno di Natale a poche ore dall’operazione subita nel tentativo di rimediare al devastante aneurisma. La piccola comunità di Pumenengo piange il giovane che in paese tutti conoscevano e dove abitano i genitori, Sofia e Marino, e la sorella ventenne Giulia. Papà e mamma di Bruno sono volati in Australia non appena hanno saputo che Bruno era stato colpito da un aneurisma, spirato purtroppo il giorno di Natale.

Il ventisettenne era in Australia da un paio d’anni. Era arrivato insieme all’amico e compaesano Andrea Teribia, che però aveva fatto ritorno in Italia poco tempo dopo. Bruno, invece, era rimasto là dove aveva iniziato la sua nuova avventura trovando lavoro come muratore a Perth. In seguito si era trasferito a Melbourne dove, oltre a trovare un impiego come cameriere in un ostello, si era anche fidanzato con una ragazza giapponese: quindi si era trasferito a Sydney e infine stabilito ad Adelaide. Proprio nella capitale dello stato del South Australia, il giovane è stato colpito dall’aneurisma cerebrale il 23 dicembre, sembra nel sonno come ha raccontato il sindaco di Pumenengo, Veronica Salvoni.

Il giovane non aveva mai avuto problemi di salute, fino all’improvviso episodio della vigilia di Natale che non gli ha lasciato scampo. Un radicale cambio di vita quello che due anni fa Bruno Paloschi aveva voluto affrontare, lasciando il posto sicuro nella ditta di carpenteria meccanica che il papà Marino gestisce ancora a Calcio, suo paese d’origine.

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