Comuni virtuosi, Sanga: svolta vicina
Il governo correggerà lo squilibrio nei tagli

Dura la vita degli enti locali. Sempre più dura. A Bergamo è di queste ore la conferma dell’ultimissimo taglio - i famosi cinque milioni di euro - che rischia di spingere l’amministrazione verso la difficilissima scelta tra la riduzione dei servizi e l’aumento delle imposte.

Non è purtroppo una novità, ma solo l’ennesimo capitolo di una storia che ormai si ripete da parecchi anni. Si raschia il fondo del barile. A quando la svolta? Per Giovanni Sanga, deputato del Partito democratico e membro della Commissione finanze della Camera, non dovrebbe essere lontana.

« Nei giorni scorsi - dice Sanga - c’è stato un incontro molto importante tra il presidente dell’Anci Piero Fassino e il presidente del Consiglio Matteo Renzi durante il quale sono stati sottolineati due punti fondamentali. Il primo è che il Def non prevede nuovi tagli a carico dei Comuni e questa impostazione orienterà anche la Legge di stabilità. Il secondo è che proprio sulla base del Documento economico finanziario si cercheranno soluzioni condivise con Anci per correggere gli squilibri tra livello centrale e locale sui diversi fronti».

Ci dica.«Si sta lavorando innanzitutto sul 2015: nei prossimi mesi il recepimento dei nuovi parametri sul Patto di stabilità già definiti nell’ambito della conferenza Stato-città, premierà proprio i Comuni virtuosi, mentre le modifiche al cosiddetto fondo perequativo eviterà che circa 1.800 enti locali perdano gettito dal passaggio dall’Imu alla nuova Tasi. In arrivo, per questo intervento, ci sono circa 400 milioni di euro».

E la famosa local tax?«Riguarderà il 2016 e rappresenterà una svolta epocale. Verrà infatti superato lo schema attuale che vede Imu e Tasi raccolte dall’ente locale e poi trasferite a Roma e riassegnate successivamente ai Comuni a favore di una semplificazione: in pratica le risorse ottenute attraverso la tassazione della casa e degli altri beni immobili resterà, assieme all’addizionale Irpef, sul territorio»

© RIPRODUZIONE RISERVATA