Contributi regionali per 2 milioni e mezzo per predisporre servizi pubblici migliori

La regione mette a disposizione delle Amministrazioni comunali della Lombardia la somma di 2 milioni e mezzo di euro a titolo contributivo, per la realizzazione di piani rivolti a favorire una più elevata qualità della vita. Si tratta di un bando - come ha precisato l’assessore ai Giovani, Sport e Pari Opportunità, Domenico Pisani - che apre a tutti i Comuni della Lombardia la possibilità di utilizzare contributi regionali per studiare e organizzare la maggiore conciliazione possibile a favore dei cittadini in fatto di orari: in particolare si tratta di coordinare i tempi dei servizi, degli uffici, dei negozi, con quelli del lavoro, della vita familiare, delle relazioni sociali e del tempo libero.

Al bando potranno partecipare tutti i

37 Comuni della Lombardia con popolazione superiore ai 30.000 abitanti, mentre quelli di minor dimensione potranno ugualmente accedervi, ma in forma associata.

Le Amministrazioni comunali hanno tempo fino al 6 giugno per predisporre i progetti.

La pubblicazione del bando è conseguente alla legge regionale dell’ottobre scorso.

I progetti dovranno dare una risposta ad

alcune esigenze che la legge ha indicato

:

1 - coordinare gli orari dei servizi sul territorio col sistema degli orari negli enti e nelle imprese;

2 - favorire la costituzione delle "banche del tempo";

3 - favorire la mobilità anche attraverso l’utilizzo di forme alternative all’uso dell’auto privata;

4 - favorire l’accessibilità ai servizi della pubblica amministrazione anche attraverso l’introduzione di nuove tecnologie dell’informazione.

(22/02/2005)

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