Calcioscommesse,difetto di notifica
Processo rinviato anche per Doni

Si è aperta la prima udienza del processo del processo sul calcioscommesse a Cremona ma un difetto di notifica agli imputati tra cui ci sono anche l’ex atalantino Cristiano Doni e il bergamasco Giuseppe Signori, ha fatto slittare la prima udienza.

Slitta al 31 gennaio 2017 la prima udienza del processo sul calcioscommesse che si sta svolgendo a Cremona. Il motivo? Un difetto di notifica ad alcuni tra i 37 imputati tra cui ci sono anche l’atalantino Cristiano Doni (accusato di associazione a delinquere finalizzata a frode sportiva) e il bergamasco Giuseppe Signori.

Nel processo l’Atalanta e l’AlbinoLeffe si sono costituite parti civili. L’indagine del procuratore Roberto di Martino prossimo alla quiescenza, che ha passato il testimone ai pm Laura Patelli e Ignazio Francesco Abbadessa, ruota attorno ad un presunto giro di corruzione con il gruppo di Singapore che avrebbe finanziato la manipolazione dei risultati delle partite. Sono 37 gli imputati, 19 le parti civili, tra cui la Figc, Federazione italiana gioco calcio, e 169 i testimoni di cui la procura chiede l’ammissione, tra i quali spiccano i nomi di Gennaro Gattuso, Bobo Vieri e Cristian Brocchi, ex allenatore del Milan. Quella di oggi martedì 6 dicembre è stata un’udienza tecnica. Si è svolta davanti al presidente Maria Stella Leone e ai giudici Elisa Mombelli e Francesco Beraglia. Si è aperta con l’appello degli imputati, tutti assenti, tra i quali Beppe Signori, ex centravanti della Nazionale, Stefano Mauri, centrocampista della Lazio, Cristiano Doni, ex capitano dell’Atalanta, Sergio Pellissier del Chievo, Stefano Bettarini, ex marito di Simona Ventura. Tra gli altri imputati figura Marco Paoloni, l’ex portiere della Cremonese e poi del Benevento, accusato anche di aver somministrato il sonnifero minias ai suo compagni di squadra nell’intervallo di Cremonese-Paganese del 14 novembre del 2010, episodio da cui è partita la maxi indagine della squadra mobile di Cremona. Alcuni difensori hanno sollevato vizi di notifica, tra cui Antonio Bellavista e Luca Burini, le cui posizioni sono state stralciate. Gli atti tornano in procura.

Al processo penale si affianca anche quello sportivo, la cui udienza si svolgerà il 16 dicembre , sul banco degli impuatati la partita Crotone- Atalanta dell’aprile del 2011 che finì 2 a 2. L’Atalanta in questo caso risponde per responsabilità oggettiva per il coinvolgimento sempre di Cristiano Doni.

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