Crisi del tessile, 35 milionidalla Commissione europea

La Commissione europea ha erogato 35 milioni di euro per aiutare seimila lavoratori italiani del settore tessile «a trovare un nuovo lavoro». La decisione riguarda i lavoratori messi in esubero, occupati in piccole imprese della Lombardia, della Sardegna, del Piemonte e della Toscana. La Lombardia è la regione a beneficiare della fetta più consistente dei fondi che ammontano a 12.534.125 euro per risollevare la crisi del tessile che ha colpito le province di Bergamo, Milano, Varese, Brescia e Como, con una riduzione in quattro anni (dal 2000 al 2004) del 23% del numero di occupati. Nelle stesse aree, i licenziamenti periodo preso in considerazione (2006-2007) sono stati 1.816.  La causa della crisi del settore, secondo la Commissione, è l’aumento delle importazioni tessili da Paesi come India, Cina, Turchia e Bangladesh.(20/12/2008)

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