Da Napoli a Bergamo, trapianto di fegato per salvare un bimbo

È stata trapiantata a Bergamo, su un bambino in lista d’attesa, una parte del fegato proveniente da un donatore di Napoli. Nel capoluogo partenopeo sono stati due i fegati espiantati, a due persone decedute in ospedali diversi: gli organi sono stati poi impiantati, nell’arco di 12 ore, per salvare la vita a due ammalati al Cardarelli di Napoli.

Una parte di un fegato ha preso invece la via di Bergamo, dove è stato impiantato a un piccolo paziente dei Riuniti di Bergamo. Il donatore è un ragazzo di 11 anni deceduto al Cardarelli: il fegato è stato diviso a metà e la parte più piccola trapiantata a Bergamo, mentre l’altra metà è stata trapiantata, dall’equipe del Cardarelli a una donna di 50 anni affetta da cirrosi epatica scompensata.

Il doppio trapianto di fegato eseguito a Napoli è il primo nell’Italia meridionale, oltretutto con la tecnica dello «split liver».

(31/10/2003)

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