Dal 7 gennaio via ai saldi invernali Pronti agli sconti 4.000 negozi

Dal 7 gennaio partiranno i saldi in tutta la Lombardia e proseguiranno per sessanta giorni, fino al 6 marzo. Nella Bergamasca saranno coinvolti circa 4mila esercizi commerciali, più di 600 solo a Bergamo. Nessun cambiamento sostanziale rispetto all’anno scorso e all’edizione estiva, se non l’esenzione dall’obbligo di indicare il prezzo scontato.

I commercianti dovranno quindi esporre solo il prezzo normale di vendita e lo sconto. Questa esenzione, che semplificherà molto gli aspetti burocratici in capo ai commercianti, è legata alla nuova legge regionale che ha introdotto la possibilità di effettuare vendite promozionali quasi tutto l’anno.

In saldo potranno essere venduti solo capi di stagione o di moda, suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo, ma nulla vieta di porre in vendita anche capi invenduti degli anni scorsi. I messaggi pubblicitari dovranno essere presentati in modo non ingannevole; i commercianti avranno l’obbligo di separare le merci in saldo e di vendere gli articoli secondo l’ordine cronologico delle richieste, senza limitazioni di quantità e senza l’abbinamento di altre merci, fino all’esaurimento delle scorte. Non occorrerà presentare al Comune la comunicazione di inizio, come invece accade ancora per le vendite di liquidazione, dal momento che il periodo dei saldi è unico per tutta la Regione.

La possibilità di sostituire il capo scelto e acquistato è lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia fallato. In questo caso il cliente a sua scelta potrà cambiare il capo, richiedere la restituzione del prezzo pagato o farsi dare un buono acquisto da spendere successivamente senza limite di tempo. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.

(30/12/2004)

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