Dalmine, il comune chiede al Governo di far funzionare la nuova caserma dei pompieri

I sindaci dei 38 comuni interessati dal servizio della caserma dei Vigili del Fuoco di via Vailetta, a Dalmine, chiedono al Governo e al Ministero degli Interni di dare pronta funzionalità al distaccamento che, a distanza di soli nove mesi dalla sua apertura, si ritrova ancora a misurarsi con la carenza di organico. L’apertura ufficiale del distaccamento, che avrebbe dovuto servire in modo tempestivo 38 comuni tra Isola, zona di Dalmine e Bassa, è infatti resa possibile solo con il personale della sede centrale di Bergamo, in lavoro straordinario.Il distaccamento di Dalmine (il quarto in tutta la Provincia) rientrerebbe nel piano ministeriale «Italia in venti minuti», che prevede il pronto intervento entro i venti minuti: ma a Dalmine il servizio non può essere garantito a causa della mancanza dell’organico previsto di 28 unità. I sindaci chiedono dunque al Governo di provvedere a rendere il distaccamento operativo a pieno regime, colmando il vuoto d’organico e dotando la caserma delle strutture tecniche necessarie. Lo fanno dopo l’incontro avvenuto nei mesi scorsi tra vigili del fuoco, istituzioni del territorio, rappresentanti sindacali e Confindustria, per individuare le soluzioni operative percorribili. Un apposito ordine del giorno è stato approvato all’unanimità nell’ultima seduta del Consiglio di Dalmine e ora verrà portato sui banchi dei Consigli comunali di tutti i 38 comuni interessati.(29/12/2006)

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