Denuncia un furto, finisce in cella per violenza

Un 23enne, muratore, originario della bassa Valle Seriana è stato arrestato con accuse pesanti: la squadra Volante della polizia lo ha portato in cella per tentata rapina e violenza sessuale, oltre che simulazione di reato (avrebbe finto di essere stato rapinato di un motorino). La vittima del muratore sarebbe una donna di 50 anni, avvicinata dal giovane mentre si stava prostituendo. Una volta appartati, il 23enne avrebbe assalito la donna con un coltello.La vicenda si è svolta nel corso di questa notte. Secondo una prima ricostruzione, verso le 3 il ventitreenne muratore della bassa Valle Seriana è arrivato in sella al suo motorino in via Gorizia, a Grumello del Piano. Qui ha avvicinato la una donna, è salito sulla sua auto per cercare un posto apartato. Improvvisamente, però, secondo quanto poi denunciato dalla donna in Questura, il giovane avrebbe estratto dalla tasca un coltello e avrebbe iniziato a minacciarla, strappandole anche ciocche di capelli: voleva i suoi soldi. La donna avrebbe opposto resistenza, suscitando le ire del muratore, che a quel punto avrebbe cercato anche di violentarla. Lei, tuttavia, è riuscita a chiamare aiuto col cellulareNel giro di pochi minuti è arrivato il convivente della donna e il muratore è fuggito verso il cimitero di Lallio. Qui il ventitreenne ha chiamato i carabinieri, affermando di essere stato picchiato e rapinato del motorino, che però corrispondeva alla descrizione appena fatta alla Questura dalla donna aggredita. E il giovane è finito in manette.(10/10/2006)

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