Dove si trova il ferito o disperso?
Una app dell’Areu lo localizza

«Where are u?» è il nome di una nuova applicazione per smartphone realizzata dall’Azienda regionale emergenza urgenza, in sigla appunto Areu, e che consente di localizzare con precisione millimetrica la posizione di una persona ferita o dispersa .

Dove sei?» in inglese si dice «Where are you?». Che si può abbreviare anche in «Where are u?». Proprio questo gioco di parole dà il nome a una nuova applicazione per smartphone realizzato dall’Azienda regionale emergenza urgenza, in sigla appunto Areu, e che consente di localizzare con precisione millimetrica la posizione di una persona ferita o dispersa che chiamerà il numero d’emergenza unico regionale – il 112, ma raggiungibile anche con il 113, 115 e 118 – proprio attraverso l’app, che è già scaricabile gratuitamente dagli store delle piattaforme Apple, Android e Windows.

In pratica, anziché comporre il 112 dalla normale tastiera del telefono, si potrà semplicemente premere un pulsante (virtuale), una volta aperta l’app, per essere messi in contatto immediatamente (e gratuitamente, ma questo è la norma anche attraverso la numerazione standard) con la centrale unica del 112.

Ma il vantaggio non consiste soltanto nel non dover comporre un numero di telefono: «L’app è stata realizzata per consentire alla centrale operativa di localizzare con precisione assoluta la posizione di chi chiama – spiega Cristina Corbetta, responsabile della comunicazione di Areu – : anche le celle telefoniche permettono agli operatori di individuare da dove chiama un utente con il cellulare, ma non sempre c’è grande precisione. Con questa app il segnale non parte infatti dalla cella telefonica, ma direttamente dal cellulare di chi chiama. E i vantaggi si avranno chiaramente soprattutto quando i soccorritori dovranno andare a prelevare un ferito che si trova in una zona impervia, come possono essere le nostre montagne». Agli operatori della centrale il cellulare, attraverso l’app, invierà infatti le coordinate precise del posto da cui si chiama.

L’app è già scaricabile e Areu invita tutti a renderla disponibile sul proprio cellulare, anche se non si pensa di dover andare in montagna o di avere la necessità di chiamare un numero d’emergenza.

La nuova applicazione si chiama «112 Where are u»

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