Droga, scatta l’allarme «cristallina»

E’ allarme cristallina in Bergamasca. La nuova droga giunta in Italia, chiamata appunto cristallina, induce allucinazioni, accelerazione del battito cardiaco e deficit respiratori che possono portare al coma e al decesso. Sono già 19 i casi di intossicazione finora segnalati in Italia, tutti in Lombardia, tra cui il decesso di un ragazzo. I casi più gravi in provincia di Bergamo e di Brescia. Per fare il punto sulla situazione è stata allertato anche l’Istituto Superiore di Sanità di Milano. Questo tipo di droga è molto pericolosa. In Europa è giunta attraverso il Portogallo doce stata diffusa un’allerta rapida da parte dell’Osservatorio sulle droghe di Lisbona. La cristallina è un composto costituito al 60% da cocaina e al 30% da atropina, una molecola impiegata anche in oculistica per dilatare la pupilla, ma che è particolarmente pericolosa a dosi elevate.

Gli effetti della cristallina sono potenzialmente mortali: l’atropina induce infatti allucinazioni, accelerazione del battito cardiaco e deficit respiratori che possono portare al coma e al decesso, come è accaduto anche per un ragazzo in Lombardia. La nuova sostanza stupefacente è stata segnalata in Francia, Belgio, Olanda e anche in Italia, dove si sono registrati fino alla metà di gennaio 19 casi, tra cui il paziente deceduto, sinora tutti in Lombardia, in provincia di Brescia e di Bergamo. Tutti i servizi sanitari sono in allerta dallo scorso dicembre.

(20/01/2004)

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