Due giovani muoiono trafitti dal guard-railnell’auto che sbanda sulla strada per S. Croce

Sono morti nella maniera più orribile: trapassati dal tubolare del guard-rail che si è infilato nell’auto dopo un pauroso testa-coda e uno schianto contro la barriera. Per due giovani di Santa Croce, frazione di San Pellegrino, Manuel Cavagna, 24 anni e Roberto Mosca, 25 anni, non c’è stato nulla da fare: sono deceduti all’istante. Praticamente illeso, ma sconvolto, l’amico 25enne che era alla guida dell’auto, una Volkswagen Golf.La disgrazia è avvenuta la scorsa notte, verso le 0.30, sulla strada comunale per Santa Croce. I primi a trovarsi di fronte alla terribile scena, sono stati alcuni amici che precedevano i tre giovani su un’altra auto. Non vedendoli arrivare, sono tornati indietro. L’allarme al 118 e ai Vigili del fuoco di Zogno, intervenuti con i carabinieri di San Pellegrino, è stato immediato. Purtroppo, però, gli operatori dell’ambulanza non hanno potuto fare nulla per i due sfortunati occupanti della Polo.I tre giovani, con altri amici, stavano rientrando a casa. Secondo il racconto degli amici, avevano trascorso la serata a Santa Croce: insieme avevano visto il posticipo di serie A, Lazio-Roma. Poi avevano deciso di scendere a valle per concludere la serata. Poco dopo mezzanotte, hanno deciso di rientrare, un’auto dietro l’altra.Il tragico incidente è avvenuto alle porte del paese. Secondo i primi accertamenti, sembra che la Polo abbia improvvisamente sbandato, schiantandosi contro il guard-rail che si è divelto. Sfortunatamente la sbarra superiore della barriera si è infilata nell’auto attraverso il parabrezza ed ha trapassato i due occupanti che si trovavano uno dietro l’altro, a fianco del conducente.Vigili del fuoco e carabinieri hanno lavorato a lungo per recuperare le salme, che sono state composte nell’obitorio dell’Ospedale di San Giovanni Bianco. Oggi saranno trasferite nelle rispettive abitazioni di Santa Croce. Solo dopo le 2 la strada per la frazione di San Pellegrino è tornata di nuovo agibile.La notizia della tragica morte dei due giovani si è subito diffusa in paese, dove il cordoglio è unanime, e la gente si è stretta attorno alle famiglie così duramente colpite. Manuel Cavagna faceva l’operaio in una ditta di Brembilla, Roberto Mosca lavorava come muratore nella piccola impresa familiare.(27/02/2006)

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