Due nuovi pozzi di monitoraggio
Ma il cromo esavalente è in calo

I dati sono confortanti: il cromo esavalente riversato nella falda tra Zingonia e Treviglio è in consistente diminuzione e pure il livello cromo totale è sempre nei limiti di legge. Nonostante questo, non si fermano le attività di monitoraggio.

I dati sono confortanti: il cromo esavalente riversato nella falda tra Zingonia e Treviglio è in consistente diminuzione e pure il livello cromo totale (che comprende tutti i tipi di cromo, non solo l’esavalente, che è cancerogeno) è sempre nei limiti di legge. Nonostante questo, non si fermano le attività di monitoraggio e contrasto della sostanza inquinante.

Nei giorni scorsi, nel corso dell’ultima conferenza di servizi è emerso che i tecnici dell’Arpa e della Provincia hanno effettuato un sopralluogo sulla provinciale Francesca a Ciserano, dove saranno realizzati due nuovi piezometri, vale a dire i pozzi di «osservazione» della falda: la Provincia ha annunciato che è stato attivato l’iter per la gara d’appalto per le due nuove strumentazioni di monitoraggio, che verranno appunto collocati in un terreno a sud della Francesca, proprio di fronte al supermercato Famila, poche decine di metri a sud rispetto al punto in cui quattro ditte private di Zingonia, com’è noto, hanno riversato il cromo esavalente nella falda.

«Ogni volta che si torna a parlare di questo importante argomento, ricordo sempre, anche per evitare confusione, che l’acqua potabile che sgorga dagli acquedotti comunali è assolutamente potabile e di buona qualità - sottolinea Juri Imeri -: è però chiaro che un tema come questo ci tiene costantemente impegnati per monitorare il livello di cromo esavalente presente invece nella falda acquifera».

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