Due vite salvate nel giro di un anno
Gesto disperato, ma arriva l’appuntato

Due vite salvate nel giro di un anno. È lo straordinario bilancio dell’appuntato scelto Roberto Mancuso che sabato 6 dicembre - insieme ad un collega, il carabiniere scelto Armando Pastore - è riuscito a salvare la vita di una donna che in un momento di disperazione aveva deciso di togliersi la vita.

Con molto sangue freddo e tanta pazienza i militari sono riusciti a farla desistere dal suo proposito. Si tratta di una signora di 58 anni di un paese dell’Isola che si era tagliata le vene nella sua abitazione. I due carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Treviglio sono fortunatamente riusciti a salvarla.

L’appuntato scelto Mancuso nel novembre 2013 era già salito agli onori delle cronache per il salvataggio di un’altra aspirante suicida: una donna di 41 anni residente anche lei nella zona dell’Isola che, dal ponte di Canonica, aveva tentato di gettarsi nel fiume Adda. Fortunatamente anche allora Mancuso era arrivato in tempo: mentre la donna stava per lanciarsi l’aveva afferrata trattenendola per la giacca.

Quando sono entrati in casa hanno trovato la cinquantottenne nel soggiorno che perdeva sangue dagli avambracci che si era tagliata con una lametta da rasoio. In quel momento in casa, ma in un’altra stanza, c’era anche il figlio disabile. La donna si è in un primo momento rifiutata di essere soccorsa dai militari che però non l’hanno abbandonata per un secondo, continuando a starle accanto. Ai carabinieri sono state necessarie ben quattro ore per convincere la cinquantottenne ad abbandonare il suo intento suicida.

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