E’ giallo sul cadavere carbonizzato ritrovato questa mattina all’interno di una autovettura, distrutta dalle fiamme, in una zona periferica di Sotto il Monte Giovanni XXIII, in via Catalori - via Grumello, non molto distante dai boschi che circondano il paese. Attorno alle 10 alcune persone del luogo hanno visto le fiamme e dato subito l’allarme. L’auto, una Audi A3 vecchio modello, si trovava a poca distanza da un sentiero che conduce verso i roccoli di alcuni cacciatori. Il fumo e le fiamme hanno indotto le persone che transitavano in quel momento a chiamare prima i Vigili del fuoco e poi i Carabinieri. Quando i pompieri sono arrivati sul posto ed hanno iniziato le operazioni di spegnimento si sono resi conto che, nel posto del guidatore, sedeva una persona. L’alta temperatura ha fuso i vetri della vettura e l’ ha completamente distrutta rendendo irriconoscibile anche il corpo all’ interno. Al momento si ignora persino se si tratti di un uomo o di una donna. Secondo i primi accertamenti, l’auto sarebbe di proprietà di un quarantenne milanese, residente a Vimercate. Gli investigatori stanno seguendo varie ipotesi, non escludendo neppure quella del suicidio. Alcune persone residenti nella zona hanno anche riferito agli inquirenti di aver udito due colpi, simili a due deflagrazioni: potrebbe trattarsi di colpi d’arma da fuoco, ma non è nemmeno escluso che il rumore sia stato dovuto allo scoppio dei pneumatici dell’auto. Fra i primi ai giungere sul posto gli agenti della Polizia Locale dell’Isola. i carabinieri di Calusco e di Zogno, i vigili del fuoco di Bergamo.(13/07/2006)
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