Estorsioni, quattro arrestiManette anche per un bergamasco

L’indagine dei carabinieri del Ros di Livorno era scattata nell’estate di un anno fa

C’è anche un calabrese residente a Bergamo fra le quattro persone arrestate nell’ambito di un’indagine dei carabinieri del Ros di Livorno scattata nell’estate di un anno fa su un giro di estorsioni. Si tratta di Guglielmo Praticò, 52 anni, detenuto in regime di semilibertà nel carcere di via Gleno per una condanna per droga. In manette anche Mauro Addis, 48 anni, pregiudicato per omicidio e altri reati compiuti durante la militanza negli ambienti eversivi neofascisti degli anni Settanta: Addis - laureato in architettura e laureando in ingegneria a Dalmine - fino a 10 mesi fa era detenuto in regime di semilibertà nel carcere di Bergamo. Gli altri due arrestati sono stati condannati con il rito abbreviato dal gip del tribunale di Milano con l’ accusa di traffico d’ armi ed estorsione. Si tratta di Antonino Calabrese, 47 anni, residente a Torino, e di Domenico Cirillo, 29 anni, anche lui di origini calabresi, ma domiciliato a Torino. Il primo è accusato di aver sparato alcuni colpi di arma da fuoco contro la vetrina di un distributore di benzina di Pero i cui proprietari erano stati taglieggiati, il secondo per aver ceduto le armi a Calabrese. Addis invece è accusato di aver avuto il compito di procurare e passare le armi al gruppo di Calabrese, per le estorsioni ai titolari di distributori di benzina.

(21/12/2002)
Su L’Eco di Bergamo del 22 dicembre 2002

© RIPRODUZIONE RISERVATA