Ex Gasometro, si rimuovono i rifiuti
«Al via l’analisi del terreno»

Dopo 40 anni si sblocca la situazione dell’ex Gasometro di Bergamo. «Entro fine anno i risultati delle analisi sul terreno - commenta l’assessore Ciagà -: passo fondamentale».

Dopo quasi quarant’anni sembra sbloccarsi la situazione dell’ex Gasometro di Bergamo: inizierà infatti nel mese di settembre la rimozione dei rifiuti ancora presenti nel terreno della grande area dismessa del quartiere della Malpensata.

Il Comune di Bergamo e l’Inps, titolare dell’area, acquisiti i pareri favorevoli di Arpa, Asl e Provincia di Bergamo, hanno infatti definito i particolari del piano di caratterizzazione della zona, che consentirà di rimuovere definitivamente i due serbatoi e i materiali derivanti da demolizioni che ancora si trovano nell’area per poi procedere all’analisi dei campioni di terreno e di acqua sotto la supervisione dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente.

«Si tratta di un passo molto importante in vista della riqualificazione dell’ex gasometro, – spiega l’assessore all’Ambiente del Comune di Bergamo Leyla Ciagà –. Un passo che non era mai stato compiuto negli ultimi decenni: si rimuovono finalmente i rifiuti che tutt’ora insistono sull’area e si iniziano le operazioni di verifica del terreno, necessarie alla definizione del progetto di bonifica della zona».

Le analisi saranno completate intorno alla fine del mese di dicembre 2015: una volta acquisiti i risultati sarà possibile definire il progetto per la bonifica dell’area, un percorso finora mai avviato a quattro decenni dalla dismissione dell’area dell’ex Gasometro. «Il ripristino di condizioni ambientali fisiologiche in un’area ampia e strategica per la città deve essere motivo di soddisfazione per tutti. – spiega Antonio Pone, direttore dell’Inps regionale –. Sarà nostra cura operare nel pieno rispetto delle normative di settore e in totale trasparenza nei confronti del Comune, con cui la collaborazione è totale, e dei portatori di interesse».

© RIPRODUZIONE RISERVATA